MISE EN PLACE

La tavola è come una tela dipinta che ci insegna che “oggi” è una volta sola. L’immagine dipinta svanisce alla fine della giornata, ma il suo ricordo resta scolpito nella mente delle persone che erano sedute al nostro stesso tavolo. È qualcosa che i soldi non possono comprare, e che resta proprio in quanto svanisce. Costruire sapendo che scomparirà: come per i mandala di sabbia tibetani.”
MAHOKO YOSHIMOTO

L’arte di apparecchiare la tavola, la “mise en place” o chi preferisce la “mise en table” nasce con l’invenzione della forchetta. La tavola vista come una candida tela, dove dipingere la “bellezza” e il “piacere” conviviale. Un quadro autentico, dove gli elementi sono le posate, le porcellane, i cristalli, creando un’atmosfera e uno stile…unico! Dove gli elementi decorativi, gli accessori, con grande creatività, diventano il tema della tavola, senza sovrastare il difficile equilibrio con il cibo, che è il vero protagonista. Creare un ambiente accogliente, fatto di sogno e poesia, dove sentirsi sempre a proprio agio. Godere di quei complementi della tavola che devono essere la testimonianza del nostro gusto, della nostra personale ricerca per inventare una cornice, dove suscitare la meraviglia di chi guarda…

Appassionato di vecchi argenti, colleziona argenti italiani, inglesi, tedeschi e francesi. Sono il “bottino” della ricerca quasi ossessiva nei vari mercatini domenicali italiani, o di “brocantage” in giro per i villaggi della Francia, Inghilterra e Germania. Sono cucchiai, forchette, teiere, zuccheriere, porte-couteaux e porta tovaglioli, che ci aiutano a rendere sempre più belle e particolari le tavole.

Per una “mise en table”, dove raccogliersi con gli amici, e trascorrere il nostro tempo migliore!

Per informazioni, ricevere il CV, una visita per visionare il Portfolio, si prega di contattare pasquale.casati@gmail.com

B A T T E R F L Y   G A R D E N

La “mise en table” subliminale, è una sorta di “giardino incantato” dove farfalle multicolori si posano sui tovaglioli e sulle candele, accendendo di colore e sogno tutta la tavola. Una sorta di memoria tipicamente vittoriana, originale ed evocativa. Impreziosita da vecchi argenti e posate del 1881 inglesi, di Londra. Una pila di libri antichi in pergamena legati da uno spago, su un tagliere in legno d’olivo, sembra dire che la cultura è servita!

C O U N T R Y   G A R D E N

La “mise en table” evocativa, è un “giardino di campagna” con farfalle che si posano sulla tavola e sulle candele, arance e noci e un vecchio macina pepe in ottone con manovella del 1936. Lo stile è quello rustic-chic. Impreziosita da vecchi argenti e posate del 1881 inglesi, di Londra. Cestini in vimini, pane e zucchero a forma di cuore per addolcire la tavola, tutto è stato creato per conversare e godere il buon cibo in un ambiente pieno di armonia e colore.

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