“Per quanto sia grande il mondo e diverse siano le genti, a tutti piacciono il sale e l’argento.”
PROVERBIO CINESE
I vecchi argenti, il fascino del loro luccichio, oggetti che ci vogliono raccontare una storia, a chi appartenevano, chi li ha amati prima di noi, cosa significato avevavano? Un regalo, uno sfizio, un amore, storie di famiglia, di uomini e donne, che li hanno voluti per le loro case, i loro cari, un amore infinito per le cose belle, il gusto dell’arte, piccole sculture che venivano usate e che dobbiamo riportare alla vita nelle nostre tavole, e che lasceremo in eredità ai nostri figli. Come un valore di quei “maestri” argentieri, che li hanno creati nel tempo, con tanta passione. Se potessero parlare…ne avrebbero di storie da raccontare!
Le sue grandi passioni da sempre sono i viaggi, la storia, l’antiquariato, i libri antichi, i vecchi argenti. Ossessionato dalla storia e appassionato d’arte, è quello che si definisce un “collezionista”, che viaggia per l’Europa alla scoperta di villaggi e borghi medievali, sempre alla ricerca di oggetti, argenti e libri antichi, nei vari mercatini dell’usato, brocantage e antiquariato.
Appassionato di vecchi argenti, colleziona argenti italiani, inglesi, tedeschi e francesi. Sono il “bottino” della ricerca quasi ossessiva nei vari mercatini domenicali italiani, o di “brocantage” in giro per i villaggi della Francia. Sono cucchiai, forchette, teiere, zuccheriere, porte-couteaux e porta tovaglioli, che ci aiutano a rendere sempre più belle e particolari le tavole.
Per una “mise en table”, dove raccogliersi con gli amici, e trascorrere il nostro tempo migliore!
C H R I S T O F L E P A R I S 1930
Vecchi porte-couteaux (12 pz. difficile trovare la raccolta completa) acquistati in Francia in un mercatino a Sete, un magnifico villaggio situato sul mare, nel dipartimento dell’Hérault nella regione della Linguadoca-Rossiglione, a due passi dalla Camargue. E’ una bella idea, per dare una allure particolare, e rendere le nostre tavole ancora più glamour…
A R G E N T I I N “B E L L A V I S T A”
Vecchi argenti, ci accolgono in cucina che è anche la zona living, per una curiosa “mise en scene”, una raccolta preziosa di argenti italiani, inglesi, tedeschi e francesi, testimoniati dal loro punzone inciso sui vari pezzi, sono il bottino della ricerca quasi ossessiva nei vari mercatini domenicali italiani, o di “brocantage” in giro per i villaggi della Francia tra Parigi e la Provenza. Londra a Portobello Market e Berlino. Sono cucchiai, forchette, teiere, zuccheriere, porte-couteaux e porta tovaglioli, che ci aiutano a rendere sempre più belle e particolare la tavola.
P O R T A – T O V A G L I O L I
Armato di lentino (per leggere i punzoni, per capirne la provenienza, l’argentiere e la data) si trasforma in un “treasure hunter” e come i cacciatori di tesori gira per i vari mercatini alla ricerca dei “pezzi” sempre più belli e antichi.
Infatti viaggia continuamente in Francia quella che sente la sua vera patria sentimentale tra Parigi, Provenza, Costa Azzurra, Bretagna, Normandia, Alsazia, Castelli della Loira, e molti viaggi fatti in Grecia, Spagna, Germania, e Inghilterra naturalmente, e tutto questo lo ritroviamo nei mille oggetti che decorano la casa, le testimonianze di questi viaggi sono in ogni angolo della casa, perchè guardandoli e toccandoli rivive il piacere del viaggio fatto e del ricordo.
V A R I U S